La Villa
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Vivere la storia...
Tra le ville storiche di maggiore interesse culturale a Rivoli c’è Villa Fiorito, un composito palazzo situato in via Al Castello n. 28, risalente nelle sue parti più antiche al XVII secolo.
Il sito è in una posizione strategica: gode infatti della vista panoramica verso il Castello e verso la Val di Susa.
L'edificio sorge nei pressi dell'antica torre campanaria romanica (XIII secolo), uno degli ultimi reperti della Collegiata di Santa Maria della Stella sopravvissuto alle demolizioni del 1799 insieme ad una porzione affrescata della navata settentrionale e facente parte del nucleo portante del primo insediamento medievale.
Alterata nella sua struttura originaria da diversi rimaneggiamenti, a partire dal XVIII secolo, la Villa è stata oggetto di numerosi passaggi di proprietà per poi appartenere alla famiglia Lanza all'inizio del '900 ed essere infine acquisita dalla famiglia Fiorito che ne ha mantenuto la proprietà fino ai nostri giorni e da cui e’ nato il nome famigliare ai rivolesi.
D'immediato impatto è l'ingresso principale su strada composto da un largo portale incorniciato da due grandi colonne marmoree sovrastate da vasi antichi e fastigi tardo barocchi. La facciata principale dell'edificio affaccia sul cortile interno ed è di impianto settecentesco, con un portico su colonne doriche parzialmente murato nel secolo scorso. La decorazione pittorica delle facciate unisce il gusto Rococò per il trompe l’oeil di pergolati, finte finestre, illusori scorci idilliaci di paesaggi immaginari, festoni e ghirlande vegetali, con quello romantico per i resti gotici.
Di chiaro stile settecentesco è anche lo scalone principale interno con parapetto e balaustra in pietra naturale.
Il parco realizzato come giardino pensile su arcate in mattoni, ad uso esclusivo della Villa, ospita la torre campanaria di cinque piani, di proprieta’ comunale. Dopo un accurato restauro attuato agli inizi del 2000, il campanile è stato riaperto al pubblico, permettendo così di godere dall’alto dei suoi 30 metri di una splendida vista sull’abitato, al campanile si accede direttamente da via al Castello. Nel muro di cinta su via al Castello, accanto alla cancellata del parco, un frammento marmoreo bianco (IX secolo) scolpito a glifi e cerchi intrecciati simili a quelli di San Massimo a Collegno e San Salvatore a Torino, testimonia insediamenti religiosi alto medioevali intorno all’abitato.
Lavori di ristrutturazione
I Lavori di ristrutturazione e di un accurato restauro della Villa (corpo principale) e della Casa Giardino (corpo secondario) hanno previsto la suddivisione degli ambienti per la creazione di appartamenti di pregio dove alcuni degli ambienti degli stessi hanno ancora ben visibili soffitti affrescati. Lo scalone monumentale che collega i 3 piani della villa è stato mantenuto nella sua autenticità recuperando e restaurando la finta tappezzeria decorata ed i dipinti a trompe l’oeil: i pavimenti, gli affreschi e le decorazioni murali, la ringhiera, le porte, hanno ripreso luce e splendore. Le facciate sono state mantenute come in origine mettendo in risalto i dettagli di pregio oscurati dal tempo.
Villa Fiorito
Gli appartamenti ricavati nella Villa sono accessibili dal cortile principale entrando nell'atrio al piano terreno e imboccando lo scalone monumentale oppure tramite un ascensore vetrato ubicato nella veranda ricavata dall'antico portico in facciata.
Tutti gli appartamenti hanno a disposizione box coperti, tutti dotati di portoni d’ ingresso automatizzati, l’accesso carraio e’ localizzato lungo via Al Castello in corrispondenza dell’altro cortile interno